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Collezione Lettera 22

Lettera 22: un'icona alla portata di tutti.

La macchina per scrivere diventa popolare.

La Lettera 22 può essere considerata, fin dagli anni ’50, il simbolo per eccellenza della linea Olivetti.

La sua popolarità è dovuta all’incontro tra un design rivoluzionario e l’accessibilità di uno strumento che si rivolge al mercato di massa: caratteristiche che traspaiono anche nel progetto grafico e nelle comunicazioni pubblicitarie.

Cosa ha reso la Lettera 22 una leggenda.

Un design da collezione.
La Lettera 22 vince il Compasso d’oro nel 1954 e nel 1959 viene premiata come miglior prodotto di design del secolo. Esemplari di questo modello sono esposti nei più importanti musei del mondo come il MoMA di New York.
Il meglio della funzionalità.
Disegnata da Marcello Nizzoli, la Lettera 22 è leggera e solida, una ``portatile`` semplice da usare e da portare con sè.
Il prodotto per tutti.
Abbandonando i prodotti destinati alla medio-alta borghesia, Olivetti progetta un modello alla portata di tutti. Il costo è di 40 mila lire (corrispondenti a meno di un mese di retribuzione medio).
L'immaginario visivo.
Sono gli anni del nuovo mercato di massa, le campagne Olivetti raccontano praticità, utilità e valori culturali di un prodotto che nasce per diventare icona.
Uno strumento per la cultura.
Le campagne pubblicitarie raccontano i valori culturali della Lettera 22, un prodotto per giornalisti, studenti e corsi di dattilografia per le scuole elementari.
Personaggi e notorietà.
Sono molte le personalità di spicco che hanno scelto Lettera 22 nel corso degli anni:
Indro Montanelli, Pier Paolo Pasolini, Enzo Biagi, Oriana Fallaci, Gianni Mura...

I protagonisti di questa storia.

GIOVANNI PINTORI

Designer di fama internazionale, negli anni '50 vive il periodo più importante per la sua produzione. I suoi lavori per la Olivetti ottengono un grande successo, a partire dal MoMA di New York per poi toccare le maggiori capitali europee come Londra, Parigi, Losanna e infine la Biennale di Venezia. Nel 1955, l'esposizione al Louvre di Parigi, dedica un’intera sala al suo lavoro svolto per l'azienda di Ivrea.

In Olivetti dal 1936 al 1967.

Marcello Nizzoli

Considerato uno dei maggiori architetti e designer del secolo scorso, diventa famoso all'Olivetti per la sua assoluta trasversalità, determinando molto dell'immaginario visivo (comunicazione, architettura e prodotto) lasciatoci in eredita dal marchio eporediese. Oltre ad aver progettato macchine iconiche, tra cui la Lettera 22 e vari modelli di calcolatrici, ha collaborato alla progettazione di molti degli edifici olivettiani del tempo.

In Olivetti dal 1938 al 1965.

L’eccellenza diventa protagonista

Un simbolo del design come Lettera 22 merita una collezione dedicata. Con questa linea, abbiamo scelto di omaggiare le grafiche che, oggi come allora, raccontano come un oggetto tanto diffuso possa rimanere così speciale.

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